Emanato il decreto con cui il ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con quello dello dello Sport e delle Politiche Giovanili, definisce le modalità di presentazione delle domande per accedere al contributo destinato ai collaboratori sportivi, risolvendo così la maggior parte dei dubbi interpretativi che aveva sollevato il mondo dello sport. Il decreto prevede una procedura semplificata attraverso una piattaforma che sarà resa disponibile da Sport e Salute.
Possono accedere al contributo i lavoratori titolari di un rapporto di collaborazione sportiva con associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro del Coni, nonché con Federazioni sportive, Discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva.
È espressamente prevista una priorità per i collaboratori sportivi che nel periodo d’imposta 2019 non abbiano superato i 10.000 euro complessivi. Il collaboratore sportivo, inoltre, non dovrà aver percepito né altro reddito da lavoro per il mese di marzo 2020 né il reddito di cittadinanza, dovrà non essere pensionato e non potrà cumulare le indennità con le altre previste dal decreto Cura Italia.
Il rapporto di collaborazione sportiva cui si riferisce la domanda deve essere già in vigore alla data del 23 febbraio 2020 e ancora in corso alla data del 17 marzo scorso, ovvero la data di entrata in vigore del Cura Italia.
Le autocertificazioni, compreso l’ammontare dei compensi percepiti nel 2019, verranno fornite on line, e alla domanda si dovrà allegare soltanto la copia fronte-retro di un documento di riconoscimento valido e una copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico, o in alternativa copia della quietanza dell’avvenuto pagamento del compenso nel mese di febbraio 2020.
Le domande dovranno essere inoltrate entro il 30 aprile 2020.
La procedura prevede tre fasi:
- la prenotazione: per prenotarsi è necessario inviare un SMS con il proprio Codice Fiscale al numero che sarà disponibile da martedì 7 aprile su www.sportesalute.eu, (leggi qui l’informativa relativa alla privacy). Dopo aver inviato l’SMS, si riceverà un codice di prenotazione e l’indicazione del giorno e della fascia oraria in cui sarà possibile compilare la domanda sulla piattaforma;
- l’accreditamento: per accreditarsi è necessario disporre di un proprio indirizzo mail, del proprio Codice Fiscale e del codice di prenotazione ricevuto a seguito dell’invio dell’SMS;
- la compilazione e l’invio della domanda: subito dopo l’accreditamento, sarà possibile accedere alla piattaforma, compilare la domanda, allegare i documenti e procedere con l’invio
Come fotografare/scansione il documento
Cura Italia: indennità per collaboratori sportivi, il decreto attuativo
Aggiornamento 8 aprile:
In riferimento alla procedura sopra descritta, alla ASD potrebbe essere chiesta, attraverso l’indirizzo di posta elettronica indicato al registro CONI 2.0, la convalida delle dichiarazioni dei collaboratori sportivi che hanno inoltrato domanda per l’indennità prevista dal Decreto CURA ITALIA.
Per confermare la dichiarazione basterà cliccare sul link inviato nella e-mail da parte degli
uffici preposti di Sport e Salute.